Il nostro pacchetto salute è concepito e sviluppato per concentrare in uno screening accurato e completo tutti gli analiti più importanti. Il pacchetto mira a una corretta ed esaustiva prevenzione.

È una iniziativa che, tramite la politica delle tariffe sociali, riesce ad arrivare alle tasche della stragrande maggioranza della popolazione, soprattutto in un periodo economicamente difficile come quello che stiamo vivendo.

La Prevenzione è il più prezioso dei tesori, e pensiamo che uno screening accurato della situazione salutare del paziente unita alla fattibilità della spesa economica, sia il modo più intelligente e rapido per diffondere questo importante principio.

Il corpo ogni giorno ci parla, perché ha bisogno di essere ascoltato. Purtroppo non siamo in grado di capirlo, se non per mezzo di un esperto in grado di tradurre in valori e numeri i segnali che sono dentro di noi.

Nel nostro pacchetto ogni singolo valore ha un messaggio ben preciso.

Le analisi di cui è composto sono state accuratamente selezionate per fornire lo screening di base più completo che ci sia.

Ti vogliamo fornire una descrizione esaustiva di tutti gli analiti presenti.

Ogni singolo analita è descritto brevemente:


Albumina

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È una proteina che serve principalmente a:

  1.  mantenere costante il livello dei liquidi nei vasi sanguigni
  2. agire da potente antiossidante plasmatico
  3. trasportare ormoni, vitamine, farmaci e ioni a tutto l’organismo

Valori di albumina alta di solito denotano:

  •  danneggiamento del fegato
  • sindrome nefrosica (una malattia renale)
  • grave infiammazione e shock

L’esame del sangue è utilizzato non solo per la diagnosi, ma anche per controllare l’avanzamento o per valutare lo stato di nutrizione di una persona.

Se il medico ritiene che uno dei suoi pazienti abbia malattie epatiche o renali, o valuta eventuali problemi di malassorbimento, può chiedere di ricercare i valori di albumina.  Le persone con malattie croniche del fegato o dei reni, così come le persone con malassorbimento (malattie che colpiscono l’apparato digerente) e diarrea cronica, sono a maggior rischio di livelli di albumina alterati.

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Amilasi

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L’amilasi è uno degli enzimi prodotti dal pancreas. È coinvolto nella digestione dei carboidrati.

Questo test misura la quantità di amilasi nel sangue.

Il pancreas è un organo piatto, lungo circa 15 cm, situato in profondità nella cavità addominale, tra lo stomaco e la colonna vertebrale.

Si collega al duodeno, la prima parte dell’intestino tenue. Gli enzimi digestivi prodotti dal pancreas vengono introdotti nella prima parte dell’intestino tenue (duodeno) attraverso un sistema di piccoli dotti che converge nel dotto pancreatico.

Pertanto, l’amilasi viene secreta attraverso il dotto pancreatico nella prima parte dell’intestino tenue, dove interferisce con la digestione dei carboidrati ingeriti dalla dieta.

La misurazione dell’amilasi nel sangue può essere prescritta quando compaiono segni e sintomi di malattia pancreatica, come:

  • Forte dolore addominale, che può irradiarsi alla schiena o peggiorare dopo i pasti febbre
  • Perdita di appetito
  • Nausea, vomito
  • Itterizia
  • Aumento delle pulsazioni
  • Steatorrea (produzioni di feci grasse e maleodoranti)

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Azotemia

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L’azotemia si riferisce alla concentrazione di azoto non proteico presente nel sangue.

In base all’utilizzo da parte dell’organismo, si divide in azoto proteico e azoto non proteico: l’azoto proteico viene utilizzato per formare la struttura molecolare delle proteine (aminoacido), mentre l’azoto non proteico è presente nei rifiuti dell’organismo.

L’azotemia riflette principalmente il contenuto di urea, una sostanza nel sangue, la cui concentrazione è superiore ad altre sostanze contenenti azoto.

La produzione di urea avviene principalmente nel fegato, ed è successivamente escreta dai reni nelle urine, mentre una piccola quantità viene riassorbita.

Il medico raccomanda un test dell’azoto ureico nel sangue per valutare la normale funzione dei reni. Livelli di azoto ureico nel sangue alti o bassi possono anche dipendere da altri fattori, come un eccessivo esercizio fisico o una dieta troppo ricca di proteine.

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Bilirubina frazionata e totale

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La birilubina è il principale componente della bile, una soluzione acquosa prodotta dal fegato.

Lo scopo principale dell’esame della bilirubina totale e frazionata è determinare se ci sono danni e malattie al fegato.

I medici possono prescrivere la birilubina totale per determinare possibili malattie, quali:

  • Danni epatici
  • Calcoli al fegato
  • Ostruzione dei dotti biliari
  • Problemi metabolici
  • Anemie emolitiche

La birilubina frazionata è invece divisa in due parti, rispettivamente indiretta o diretta, che hanno significati diversi.

Gli aumenti della bilirubina indiretta sono più spesso associati a difetti nel ciclo di degradazione dell’emoglobina (si tratta di un processo che trasforma l’emoglobina, proteina contenuta nei globuli rossi, in birilubina)  , che possono includere un aumento della produzione (anemia emolitica) o difetti nella captazione epatica (che possono essere problemi intraepatici o extraepatici).

Al contrario, l’aumento della bilirubina diretta è più sintomatico dei gravi problemi al fegato ed è più comunemente escreto nelle vie biliari.

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Calcio

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Il calcio è uno degli elementi più abbondanti e importanti nel corpo. È essenziale per la comunicazione tra le cellule del corpo e il normale funzionamento di muscoli, nervi e cuore.

Il calcio è necessario per la coagulazione del sangue ed è importante per la formazione, la densità e il mantenimento delle ossa.

Questo test misura la concentrazione di calcio nel sangue.

Lo screening, la diagnosi e il monitoraggio di alcune malattie che colpiscono ossa, cuore, nervi, reni e denti richiedono la misurazione del calcio nel sangue.

Questo test può essere prescritto anche se sono presenti sintomi di malattia paratiroidea, malassorbimento o tiroide iperattiva.

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Cloro

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L’analisi del cloro nel sangue può essere eseguita come parte del metaboloma per determinare la salute generale del paziente; raramente è prescritta separatamente.

Questo test può essere eseguito quando si sospetta acidosi o alcalosi o ci sono sintomi attribuibili a malattia acuta, come:

  • Vomito e/o diarrea persistenti
  • Debolezza, stanchezza
  • Respirazione difficoltosa

Questo test è comunemente usato per monitorare il trattamento di alcune malattie cliniche, tra cui ipertensione, insufficienza cardiaca, malattie polmonari, malattie del fegato e malattie renali.

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Colinesterasi

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Un test della colinesterasi può essere richiesto per due scopi principali:

  • Consente il rilevamento e la diagnosi dell’esposizione o dell’avvelenamento da pesticidi organofosforici. Può essere utilizzato per monitorare le persone che sono a rischio di essere esposte a queste sostanze, come coloro che lavorano nell’agricoltura o nell’industria chimica, o coloro che ricevono cure per avvelenamento. Di solito, a questo scopo sono necessari test di attività dell’acetilcolinesterasi (AChE) e della pseudocolinesterasi (PChE).
  • Consente la valutazione del rischio di complicanze postoperatorie dovute alla succinilcolina (usata come anestetico miorilassante) in persone con una storia familiare positiva di tali reazioni. In questi casi, può essere richiesto anche un test di inibizione della dibucaina dopo il test per determinare il grado di riduzione dell’attività enzimatica.

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Colesterolo totale e HDL

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Il colesterolo è un tipo di grasso presente nel sangue, prodotto principalmente dall’organismo, mentre una piccola parte viene introdotta attraverso la dieta.

Anche se, in quantità fisiologiche, il colesterolo è coinvolto in diversi processi di base delle funzioni corporee, ma quando esiste in eccesso, è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiache.

Infatti, troppo colesterolo tende a depositarsi sulle pareti arteriose, portando alla formazione di lesioni, rendendole più spesse e dure.

Questo processo è chiamato aterosclerosi, e nel tempo può portare alla formazione di vera e propria placca, che ostacola o ostruisce completamente il flusso sanguigno, ponendo così rischi per il sistema cardiovascolare.

Il colesterolo nel sangue viene trasportato in strutture molecolari chiamate lipoproteine.

Si riconoscono almeno due tipi principali di lipoproteine: lipoproteine a bassa densità o LDL (lipoproteine a bassa densità, da cui deriva l’acronimo), dette anche colesterolo “cattivo” perché trasportano il colesterolo in eccesso dal fegato nelle arterie e nel vasi sanguigni causando l’aterosclerosi; lipoproteine ad alta densità o HDL (lipoproteine ad alta densità), note anche come colesterolo “buono”, perché aiutano a rimuovere il colesterolo dal sangue e ad eliminarlo attraverso i sali biliari, proteggendo così efficacemente il cuore e i vasi sanguigni .

Il colesterolo totale misurato nel sangue è approssimativamente la somma di LDL + HDL.

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CPK

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La creatina chinasi (CK) è un enzima che lavora principalmentea livello cardiaco, muscolo-scheletrico e celebrale, ma anche in altri tessuti.

Agisce quando è presente un danno muscolare. La sua provenienza principale è quella del muscolo scheletrico. Un suo aumento è determinato da un qualsiasi danno ai muscoli o da una qualsiasi interferenza con la produzione di energia muscolare.

Per questo viene principalmente prescritto quando si sospetta una danno muscolare, un trauma fisico o delle ferite e/o bruciature riportate a seguito di un incidente.

A volte è prescritto anche per dolore toracico o un ipotetico infarto, oppure dopo la diagnosi di quest’ultimo, per il monitoraggio del danno subito.

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Creatinina

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La creatinina è una sostanza chimica di scarto prodotta nei muscoli durante il metabolismo del creatin-fosfato, una proteina necessaria a produrre l’energia che serve per l’attività muscolare.

Una volta prodotta, la creatinina viene filtrata dai reni ed espulsa attraverso l’urina. Se i reni non funzionano correttamente, la quantità di creatinina nel sangue aumenterà perché non è stata eliminata.

La misurazione del valore della creatinina è essenziale per valutare la funzionalità renale.

Di solito il medico di famiglia la prescrive per sintomi quali:

  1. affaticamento, problemi di concentrazione, scarso appetito, disturbi del sonno
  2. gonfiore, soprattutto intorno a occhi, viso, polsi, addome, cosce o caviglie
  3. urina scura, con tracce di sangue o color caffè
  4. diminuzione della quantità di urina
  5. difficoltà ad urinare, bruciore, perdite anomale, cambiamento della frequenza nell’urinare soprattutto di notte
  6. dolore al fianco sotto le costole, nella zona dei reni
  7. pressione alta

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Emocromo con formula

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Un esame emocromocitometrico completo, chiamato anche quadro ematico, è un test di laboratorio che fornisce informazioni dettagliate sulle cellule del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

Il termine emocromo è un’abbreviazione comunemente usata per il termine emocromocitometrico ed è composto dalle parole greche haima (sangue), khroma (colore), kytos (cellula) e metron (misura): “in poche parole la misura delle cellule nel sangue”.

I valori che prende in considerazione un emocromo completo sono:

  • calcolo del numero totale di globuli bianchi. Queste cellule aumentano in caso di infezione o infiammazione.
  • calcolo del numero di globuli rossi
  • i livelli di emoglobina, proteina ferrosa contenuta nei globuli rossi che si lega alle molecole di ossigeno per trasportarle a diversi organi e tessuti del corpo.
  • i livelli dell’ematocrito, ovvero la percentuale di globuli rossi presenti nel volume totale del sangue
  • volume corpuscolare medio, che misura la grandezza media dei globuli rossi
  • quantità media di emoglobina, il calcolo medio della quantità di emoglobina che trasporta ossigeno nei globuli rossi
  • concentrazione emoglobinica corpuscolare media, ovvero il calcolo in percentuale della media di emoglobina presente dentro i globuli rossi
  • ampiezza della distribuzione dei globuli rossi, che misura l’ampiezza delle variazioni di grandezza dei globuli rossi
  • calcolo del numero delle piastrine, le cellule più piccole del corpo umano. queste sono importanti perché hanno la funzione di favorire la coagulazione e la cicatrizzazione delle ferite da cui fuoriesce il sangue (le emorragie per intenderci).
  • volume piastrinico medio, ovvero il calcolo della dimensione media delle piastrine, Le piastrine giovani sono sempre più grandi di quelle vecchie. Un valore maggiore indica quindi una maggior produzione di piastrine giovani.
  • ampiezza della distribuzione di piastrine, che misura la variazione della loro grandezza

Questo esame si rende perlopiù necessario quando si manifestano disturbi come debolezza o stanchezza duraturi, che il medico può ritenere causati da anemia.

Può altresì essere richiesto in presenza di segni di infiammazione, infezione o di lividi non comuni o di sanguinamenti.

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Fosfatasi alcalina

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La fosfatasi alcalina è un enzima, ovvero una sostanza che ha il compito di facilitare o accelerare una reazione chimica, la trasformazione di una sostanza in un’altra.

È presente in diversi tessuti e a seconda del tipo di tessuto che li produce, ne esistono diversi tipi.

Alcuni dei tessuti in cui è presente maggiormente sono:

  • ossa
  • fegato
  • reni
  • intestino
  • placenta (nelle donne in gravidanza)

Se sono presenti segni e disturbi (sintomi) attribuibili a malattie epatiche (fegato) o ossee, il medico può predisporre un esame che misuri la concentrazione di fosfatasi alcalina nel sangue.

Le malattie più comuni includono:

  • perdita di appetito
  • nausea
  • vomito
  • debolezza e affaticamento
  • prurito
  • gonfiore addominale
  • dolore addominale
  • colorazione gialla della pelle e della parte bianca degli occhi (ittero)
  • urine scure
  • feci chiare
  • dolore alle ossa
  • deformazioni ossee
  • facilità di frattura

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Fosforo

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Il fosforo è un elemento che si combina con altre sostanze per formare composti detti fosfatici organici e inorganici.

I termini fosforo e fosfato sono spesso usati in modo intercambiabile, ma questo test misura effettivamente la concentrazione di fosfato inorganico nel sangue.

Il fosfato è essenziale per la produzione di energia, per la funzione del sistema nervoso e muscolare e per la crescita ossea.

Svolgono anche un importante ruolo tampone, aiutando a mantenere l’equilibrio acido-base del corpo.

In caso di malnutrizione, malassorbimento, squilibrio acido-base, ipercalcemia e malattie renali, può verificarsi una carenza di fosforo (ipofosfatemia).

Alti livelli di fosforo (iperfosfatemia) possono verificarsi invece a causa di assunzione eccessiva di fosfati, ipocalcemia (calcio basso) e malattie renali.

La carenza di fosforo lieve o moderata può essere asintomatica. Una grave carenza di fosforo può essere correlata a sintomi come affaticamento muscolare e confusione.

Livelli molto elevati di fosforo possono causare sintomi simili alla carenza di calcio, come crampi muscolari, confusione e persino convulsioni.

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Gamma GT

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Questo test misura il livello di gamma-glutamiltransferasi (GGT) nel sangue.

La GGT è un enzima presente in molti organi, principalmente nelle cellule del fegato.

Negli individui sani il livello di GGT è basso; al contrario, quando il fegato o le vie biliari sono danneggiati a causa di varie malattie, il GGT viene rilasciato nel sangue e ne aumenta il livello.

Se uno dei tubi che trasportano la bile dal fegato all’intestino è bloccato, come dopo un tumore o un calcolo, il GGT è solitamente il primo enzima epatico ad aumentare nel sangue.

Per questo motivo sembra essere l’enzima epatico più sensibile per rilevare problemi biliari, anche se non è un esame specifico per questo tipo di compito.

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Glicemia

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È l’esame del glucosio, la principale fonte di energia delle cellule presenti nel nostro organismo.

È l’unica fonte di energia “a breve scadenza”, cioè che viene esaurita in un breve lasso di tempo.

Durante la digestione i carboidrati assunti con il pasto vengono scomposti in glucosio e altre sostanze nutritive, per poi essere assorbite dall’apparato digerente.

Normalmente, durante questo processo, la glicemia aumenta leggermente. In risposta a questo fenomeno, il pancreas rilascia nel sangue l’insulina, un ormone che serve proprio per regolarizzare il rilascio di glucosio nel corpo.

Se tutto questo meccanismo funziona in maniera corretta, e quindi i valori di glucosio tornano stabili in un lasso di tempo accettabile, non c’è alcun problema.

Al contrario, se questo non avviene, e quindi l’organismo cerca di ristabilire questo equilibrio aumentando costantemente il livello di insulina, si potrebbe incorrere in diverse malattie.

Il diabete è la malattia più comune che deriva da questo squilibrio, nel caso ci fosse.

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GOT /AST

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Questo test misura il livello di aspartato aminotransferasi (AST) nel sangue.

L’AST è un enzima presente in molti organi, principalmente nel fegato e nel cuore e, in misura minore, nei reni e nei muscoli.

Negli individui sani il livello di AST è basso; al contrario, quando le cellule epatiche o muscolari vengono danneggiate a causa di varie patologie, l’AST viene rilasciato nel sangue e ne aumenta il livello.

Pertanto, l’AST è considerato un test utile per rilevare e monitorare danni al fegato, infezioni correlate e alcuni effetti collaterali correlati ai farmaci.

Questo test viene spesso utilizzato per determinare se ci sono lesioni causate da epatite, farmaci tossici per il fegato, cirrosi epatica o alcolismo. Tuttavia, l’AST non è specifico per il fegato e può anche aumentare la patologia che coinvolge i siti extraepatici.

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GPT /ALT

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L’alanina aminotransferasi (ALT) è un enzima che si trova principalmente nelle cellule del fegato e dei reni; si trova anche in quantità minori nel cuore e nei muscoli.

Negli individui sani, il livello di ALT nel sangue è basso; al contrario, quando il fegato è danneggiato, l’ALT viene rilasciato nel sangue e il suo livello aumenta. Questo di solito si verifica prima che compaiano sintomi più evidenti di danno epatico (come l’ittero).

Questo test misura il livello di ALT nel sangue ed è molto utile per la diagnosi precoce delle malattie del fegato.

Alcune condizioni patologiche potrebbero provocare danneggiamento delle cellule epatiche, con conseguente aumento di ALT.

L’esame è molto utile nel determinare il danno dovuto ad epatiti (infiammazioni del fegato), all’uso di farmaci o all’esposizione ad altre sostanze tossiche per il fegato.

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HDL

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Le lipoproteine ad alta densità (High Density Lipoprotein, HDL) sono una classe di lipoproteine che trasportano il colesterolo nel sangue.

È composto principalmente da proteine e una ridotta quantità di colesterolo.

È considerato protettivo perché prende il colesterolo in eccesso e lo porta al fegato per rimuoverlo dall’organismo. Molti lo chiamano infatti “colesterolo buono”. 

Alte concentrazioni di HDL possono diminuire il rischio di sviluppare placche e di conseguenza abbassare il rischio di infarto e di ictus.

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LDH

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La lattato deidrogenasi (LDH) è un enzima coinvolto nella produzione di energia da parte di tutte le cellule del corpo, ed è concentrato nel cuore, nel fegato, nei muscoli, nei reni, nei polmoni e nelle cellule del sangue. Inoltre anche i batteri producono LDH.

Questo test misura la concentrazione di LDH nel sangue o in altri fluidi corporei.

Serve principalmente per rilevare la presenza di patologie che causano danni ai tessuti e per controllare anche questo processo nel tempo.

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Lipasi

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La lipasi è un enzima prodotto dal pancreas ed è coinvolto nella digestione dei grassi nella dieta. Questo test misura la quantità di lipasi nel sangue.

Il pancreas è un organo stretto e piatto, lungo circa 15 cm, situato nella cavità addominale, tra lo stomaco e la colonna vertebrale.

La testa del pancreas è collegata al duodeno, che è la prima parte dell’intestino tenue.

All’interno del pancreas, piccoli dotti trasportano enzimi digestivi prodotti dalle cellule pancreatiche nel dotto pancreatico.

La lipasi viene secreta attraverso il dotto pancreatico nella prima parte dell’intestino tenue, dove interferisce con la digestione dei trigliceridi (un tipo di grasso) presenti nella dieta, ovvero gli acidi grassi.

Principalmente si usa per diagnosticare e controllare la pancreatite acuta (una particolare infiammazione del pancreas), a volte per diagnosticare e monitorare pancreatiti croniche o altre patologie del pancreas.

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Proteine totali

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Questo test misura la quantità totale di vari tipi di proteine nel sangue.

Le proteine sono una parte importante di tutte le cellule e i tessuti; sono necessarie per la crescita, lo sviluppo e la salute degli organismi.

Ci sono due tipi di proteine nel sangue, l’albumina e la globulina.

L’albumina è prodotta dal fegato e rappresenta circa il 60% delle proteine totali.

Ha una varietà di funzioni, tra cui prevenire la fuoriuscita di liquidi dai vasi sanguigni, fornire aminoacidi per il metabolismo dei tessuti e trasportare ormoni, vitamine, farmaci e varie sostanze (come il calcio) nel corpo.

La globulina è prodotta dal fegato e dal sistema immunitario e rappresenta il restante 40% delle proteine. Si tratta di un gruppo vario di proteine che contribuiscono al trasporto dei nutrienti e alla difesa dell’organismo contro le infezioni.

Il test confronta anche il contenuto di queste due proteine e calcola il rapporto albumina/globulina (rapporto A/G). I professionisti valutano il cambiamento in questo rapporto per determinare la causa del cambiamento nei livelli di proteine.

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Proteina C Reattiva

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La proteina C reattiva è prodotta del fegato e rilasciata in seguito a infiammazione.

L’esame della PCR (altro nome con cui si può chiamare la proteina C reattiva) misura la quantità di questa proteina nel sangue.

Questa quantità è utile al fine della rilevazione di uno stato infiammatorio, oppure per il monitoraggio della progressione di una malattia infiammatoria cronica.

Non si tratta di un indicatore specifico: può infatti essere rilasciata a poche ore dal danno, all’inizio o all’insorgere di altre cause di infiammazione.

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Potassio

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Il potassio come minerale è presente in grosse quantità nell’organismo.

È il principale minerale presente nelle cellule. Un individuo ha in corpo circa 180 grammi di potassio.

Partecipa a:

  • contrazione muscolare, inclusa quella del muscolo cardiaco
  • regolazione dell’equilibrio dei fluidi e dei minerali all’interno e all’esterno delle cellule
  • mantiene regolare la pressione
  • riduzione di calcoli renali

L’esame può essere prescritto in caso di debolezza muscolare o aritmia cardiaca.

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Sideremia

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L’esame misura la quantità di ferro che si trova nel siero, la parte liquida del sangue.

Il ferro serve per le produzione di emoglobina (la proteina dei globuli rossi che serve a trasportare l’ossigeno) e della mioglobina (proteina presente nei muscoli).

La sideremia è di solito richiesta per un sospetto aumento o una diminuzione dei valori di ferro nell’organismo.

Troppo ferro in eccesso può causare danni a fegato, cuore, pancreas e altri organi.

Poco ferro è invece causa di anemia da carenza di ferro, ma per accertarla non è sufficiente solo questo esame. Questo avviene in conseguenza all’impiego delle scorte di ferro nell’organismo, dato che quelle presenti nel sangue non sono sufficienti.

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Sodio

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L’esame misura la concentrazione di sodio nel sangue. Il sodio è importante per il metabolismo cellulare, per quello dei muscoli e per i segnali nervosi.

Insieme a potassio, cloro e bicarbonato, si occupa del mantenimento dell’equilibrio idrico.

Spesso il test viene prescritto in caso di disidratazione, alterazioni delle pressione del sangue, accumulo di liquidi (che va sotto il nome di edema), o altri sintomi.

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Tas

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Questo esame serve a misurare la quantità di anticorpi antistreptolisina O (ASO) nel sangue.

L’ASO combatte il batterio SBEA, che è responsabile della faringotonsillite (infezione alla faringe e/o alle tonsille).

Le infezioni causate da SBEA vengono perlopiù trattate con antibiotico.

Questo test è spesso richiesto dal medico in presenza di febbre, dolore al petto, affaticamento, difficoltà a respirare, urine scure, o altri sintomi.

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Trigliceridi

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Sono la maggior fonte di energia dell’organismo. Sono un particolare tipo di grassi.

La maggior parte si trova nel tessuto adiposo, un tessuto bianco che si trova sotto la pelle.

L’esame serve a misurare la concentrazione di trigliceridi nel sangue. Alte concentrazioni possono portare a sviluppare patologie cardiovascolari.

L’aumento è spesso correlato a sovrappeso, fumo, vita sedentaria, consumo eccessivo di alcolici, patologie come diabete o malattie renali.

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Uricemia

 

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L’uricemia serve a misurare la concentrazione di acido urico nel sangue.

L’acido urico è il risultato finale del metabolismo proteico.

È prodotto dalla separazione di purine (che servono a formare il DNA e l’RNA cellulari).

Un aumento di acido urico nel sangue è conseguente a uno squilibrio tra produzione e scarto.

Un suo aumento può essere legato a gotta, disfunzioni renali, eccessiva assunzione di carni e legumi (alimenti che contengono purine), etc.

Proprio in presenza dei sintomi sopracitati viene di solito prescritto questo esame del sangue.

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Dott. Antonio Tranquilli

Direttore Sanitario della Medical Pontino S.r.l.


Data di nascita: 27/11/1947
Luogo di nascita: MONTE SAN BIAGIO (LT)

  • 08/06/1979 – Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di LATINA (Ordine della Provincia di LATINA) n. 0000001130 iscrizioni
  • 10/02/1994 – Albo Provinciale degli Odontoiatri di LATINA (Ordine della Provincia di LATINA) n. 0000000212 iscrizioni
  • 06/04/1979 – MEDICINA E CHIRURGIA (ROMA “LA SAPIENZA”) lauree
  • 1979 / 0 – Medicina e Chirurgia (ROMA “LA SAPIENZA”) abilitazioni
  • 18/06/1985 – PATOLOGIA GENERALE (ROMA “LA SAPIENZA”) – Specializzazione specializzazioni

Data aggiornamento: 09/03/2021

L’elenco dei medici e degli odontoiatri riportati in questo servizio è stato realizzato sui dati comunicati dagli Ordini Provinciali.
È opportuno ricordare che ai sensi dell’art. 1 del DPR n. 221 del 5 aprile 1950 la competenza alla tenuta degli Albi dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri spetta ai singoli Ordini Provinciali.
Si fa presente altresì che la data di iscrizione all’Ordine Provinciale è riferita alla situazione attuale e non alla data di 1a iscrizione.

Analisi cliniche – Check-UP completo

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