Data di pubblicazione : 26/10/17 alle 16:48,

Data ultimo aggiornamento: 19/03/21 alle 16:59


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Ginecologo | Ambulatorio di Ginecologia e Ostetricia

Il Ginecologo è il professionista specializzato nella branca della medicina che studia la fisiologia e le patologie inerenti l’apparato genitale femminile. Il medico specializzato in Ginecologia e Ostetricia si occupa della donna in tutte le fasce d’età, dalla pubertà, nel periodo fertile, in gravidanza, in menopausa e nella postmenopausa.

Il Ginecologo si occupa anche delle problematiche legate alla sfera riproduttiva ed alle tecniche di fecondazione assistita.

La visita del Ginecologo è una valutazione dell’apparato genitale: vagina, utero e ovaie; tale visita va fatta precedere dall’acquisizione di tutti gli elementi clinici della paziente con un’anamnesi generale (pregresse malattie, interventi chirurgici), specifica ginecologica (età del menarca, caratteristiche del ciclo mestruale, eventuali alterazioni) e ostetrica (pregresse gravidanze o aborti): questo consente l’instaurarsi di una conoscenza e di una relazione più approfondita tra medico e paziente.

Questo è particolarmente importante nei primi incontri. Soprattutto se si tratta di ragazze molto giovani consente, rispettando i tempi del soggetto, che la visita venga vissuta in modo più sereno. Risulta quindi meno intrusiva della propria intimità e permette al Medico di raccogliere informazioni importanti.

In condizioni di normalità, non è dolorosa e viene svolta con la paziente stesa sul lettino e le gambe appoggiate ad appositi poggia gambe. Esaminati i genitali esterni, si introducono una o due dita di una mano in vagina. Con l’altra mano appoggiata sulla zona sovra pubica e le regioni a lato, si valutano l’utero e le ovaie.

Il Ginecologo completa l’esame introducendo in vagina uno speculum. Quest’ultimo permette, con l’aiuto di una lampada di vedere il collo dell’utero e le pareti vaginali.

Se non ricorrono situazioni particolari, la visita o meglio ancora, l’esplorazione vaginale si esegue nelle donne che hanno già avuto rapporti sessuali; in caso di necessità nelle donne vergini questa parte della visita viene sostituita da un esame non invasivo chiamato ecografia transaddominale.

Funziona sul principio degli ecoscandagli delle navi: una sonda appoggiata sulla regione sovrapubica invia delle onde di una particolare lunghezza d’onda (ultrasuoni) all’interno del corpo e il modo in cui queste vengono riflesse “disegna” l’immagine degli organi visualizzandoli su un monitor.

La visita ginecologica completata dall’Ecografia pelvica permette di individuare eventuali patologie (fibromi uterini, polipi endometriali, endometriosi, cisti ovariche, etc.).

La prima visita del Ginecologo dovrebbe avvenire dopo l’inizio dell’attività sessuale ed essere ripetuta con scadenza annuale o biennale per tutte le donne.

Dott. Antonio Tranquilli

Direttore Sanitario della Medical Pontino S.r.l.